Pier Luigi Battista

Giornalista

Pierluigi Battista 

Figlio di Vittorio, che fu volontario nella Repubblica Sociale Italiana[1] e poi dirigente del Movimento Sociale Italiano,[2] si laurea in lettere moderne nel 1978 all'Università La Sapienza di Roma, iniziando la sua attività giornalistica nei mensili Mondoperaio e Pagina, collaborando poi a L'Espresso. Nel 1985 viene assunto come redattore, nella sede romana della Laterza, dal direttore editoriale Enrico Mistretta con cui instaura una collaborazione estremamente proficua. Nel 1988 inizia a lavorare per il settimanale Epoca e per il mensile Storia Illustrata entrambi diretti da Alberto Statera. Due anni più tardi si trasferisce al quotidiano La Stampa come responsabile della redazione romana ed editorialista. Nel 1996 accetta la proposta di Giuliano Ferrara ed è suo vice a Panorama. L'anno seguente Ferrara lascia la direzione del settimanale e Battista rientra a La Stampa come editorialista.

Nel 2004 conduce il programma di approfondimento su Rai 1 Batti e ribatti, occupando il posto di Enzo Biagi, che era stato allontanato con l'editto bulgaro. Dal 2005 al marzo 2009 è vicedirettore del Corriere della Sera, con delega per le pagine culturali. Nell'aprile 2009 è tornato a Roma come inviato editorialista del quotidiano di via Solferino. Dall'inizio del 2009 tiene regolarmente una rubrica ("Finale di partita") di attualità e costume su Magazine, settimanale del quotidiano milanese. 

Il 18 gennaio 2021 annuncia l'abbandono del Corriere della Sera dopo 16 anni, a partire dal 31 gennaio.[3] Il 26 gennaio successivo inizia a scrivere sull'edizione italiana di HuffPost.[4]

Ha condotto tre edizioni della trasmissione televisiva di LA7 Altra storia.

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