Lo ha deciso la giuria a Palazzo Chigi
Il più prestigioso ed antico riconoscimento italiano è stato assegnato quest’anno al giornalista Eugenio Scalfari dalla giuria presieduta da Luca Lotti.
Eugenio Scalfari, giornalista, saggista e scrittore italiano, fondatore de “L’Espresso” e de “La Repubblica”, è il vincitore della “Penna d’oro” 2015, il riconoscimento destinato agli esponenti più insigni della vita culturale italiana istituito nel 1957 alla memoria di Giovanni Papini.
Lo ha deciso all'unanimità la giuria presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti e composta da Luigi Contu, Andrea Vianello, Fabiano Fabiani, Antonio Macaluso e Luigi Vicinanza.
Eugenio Scalfari, tra i maggiori editorialisti italiani, è fondatore nel 1955 de L'Espresso e nel 1976 del quotidiano La Repubblica, di cui è stato direttore fino al 1996.
La storia del Premio. Così recita l’articolo 1 del Decreto del Presidente del Consiglio del 15 dicembre 1960, a firma di Fanfani: “sono annualmente conferiti dal Presidente del Consiglio il Premio “Penna d’oro” ad uno scrittore che abbia particolarmente onorato la cultura italiana e il Premio “Libro d’oro” ad un editore che abbia contribuito a diffondere la cultura tra il popolo”.
La prima “Penna d’oro” è stata assegnata nel 1957 alla memoria di Giovanni Papini e ha visto inseriti nel lungo palmares di vincitori nomi quali, solo per citarne alcuni, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Emilio Gadda, Giuseppe Prezzolini, Alberto Moravia, Ugo Spirito, Riccardo Bacchelli e Mario Soldati.
La manifestazione si terrà il 26 e il 27 giugno a Lacco Ameno nell'ambito della XXXVI edizione del Premio Ischia, patrocinata dall'Istituto di Credito sportivo, Autostrade per l’Italia spa, Poste Vita spa, e con il contributo della Camera di commercio di Napoli e della Regione Campania.