Anna Zafesova, nata nel 1969, ha festeggiato quest'anno il trentesimo anniversario della collaborazione con La Stampa, della quale è stata corrispondente da Mosca fino al 2004, per poi lavorare alla redazione Esteri della redazione centrale di Torino. Giornalista e analista specializzata nei Paesi ex sovietici, collabora con La Stampa, il Foglio e altre testate, oltre a partecipare ad attività di ricerca e insegnamento di diverse università e think tank. Ha scritto "E da Mosca è tutto. Storie della Russia che cambia e non cambia" (UTET 2005) e "Navalny contro Putin. Veleni, intrighi e corruzione. La sfida per il futuro della Russia" (Paesi Edizioni 2021), che ha appena vinto il Premio Cerruglio 2022 come miglior libro di saggistica di attualità. Svolge anche attività di traduttrice, in particolare ha pubblicato per Voland i romanzi "I cinocefali" (2020) e "Il geografo si è bevuto il mappamondo" (2022) di Aleksej Ivanov, facendo scoprire il famoso scritto russo al pubblico italiano.
Motivazione
PER AVER SAPUTO RACCONTARE UN MONDO IN CONTINUA E VELOCE EVOLUZIONE AVVALENDOSI DELLA SOLA CARTA STAMPATA RINUNCIANDO ALLA DESCRIZIONE PER IMMAGINI ESALTANDO COSI’ LA PAROLA E L’ARTE DEL RACCONTO. PER AVER SAPUTO DESCRIVERE COSI’ DETTAGLIATAMENTE SITUAZIONI, CONFLITTI, INTRIGHI DI POTERE INTERNAZIONALI AVVALENDOSI DI UN UNICO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE: LA MACCHINA PER SCRIVERE.