Nata a Pietrasanta, in provincia di Lucca, il 4 agosto 1979 e laureata nel 2004 in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna con una tesi sui nomadismi postmoderni, con il professor Franco Farinelli.
Giornalista professionista, ha collaborato con il settimanale “Left” e la rivista di fotogiornalismo “Il Reportage”.
Nel 2005 ha cominciato a lavorare in televisione, firmando i primi servizi nella redazione de “L'Infedele" di Gad Lerner, su La7.
Nel 2007 è passata in Rai, diventando inviata e autrice delle inchieste filmate di "Annozero" di Michele Santoro, su Rai Due. Nel 2011, ha seguito Michele Santoro nell’avventura di "Servizio Pubblico", mandato in onda per la prima volta sulla multipiattaforma del web, Cielo e delle emittenti televisive private.
Dal 2012 è inviata e autrice delle inchieste e dei reportage di "Presadiretta" di Riccardo Iacona, su Rai Tre.
Nel 2014 ha vinto il Premio Tutino Giornalista, assegnato dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano in memoria di Saverio Tutino e il premio giornalistico Roberto Ghinetti sezione “giovani”, assegnato dal comune di San Miniato e dalla redazione del quotidiano Il Tirreno. I premi le sono stati assegnati per le sue inchieste giornalistiche andate in onda a Presadiretta: “Soldi sporchi” sulle infiltrazioni della camorra in Veneto e “Morti di Stato” sugli abusi delle forze dell’ordine.
Nel 2016 le è stato assegnato da Articolo 21 il premio Paolo Giuntella per la libertà di informazione, per l’inchiesta “Chi ha ucciso Giulio Regeni?” andata in onda sempre a Presadiretta, su Rai Tre.
E’ tutor del Premio Morrione per il giornalismo investigativo edizione 2016-2017.
MOTIVAZIONE:
A Giulia Bosetti, giornalista di "Presa diretta" su Raitre, viene assegnato il premio Ischia “Giornalista dell’anno per la TV” per la sua inchiesta sul caso Regeni. La giuria sottolinea il coraggio e la passione con cui affronta il “mestiere-missione di giornalista" nelle sue numerose inchieste e il suo rigore che onora il giornalismo da servizio pubblico.