Lucia Annunziata

Premio Internazionale alla Carriera

Nata a Sarno, in provincia di Salerno, all'età di tredici anni si trasferisce con la famiglia nel capoluogo di provincia, dove frequenta il locale Liceo Classico Torquato Tasso. Una volta diplomata, frequenta l'Università degli Studi di Napoli prima, ed in seguito quella di Salerno, dove consegue la laurea in filosofia[1] con una tesi sui contributi statali per il sud e il movimento operaio. È stata insegnante presso le Scuole Medie di Teulada (in Sardegna) dal 1972 al 1974Giornalista professionista dal 1976, corrispondente dagli Stati Uniti prima per il manifesto e poi per La Repubblica, per cui segue dal 1981 al 1988 gli eventi nell'America centrale e nell'America latina: la rivoluzione sandinista in Nicaragua, la guerra civile salvadoregna, l'invasione dell'isola di Grenada da parte dagli Stati Uniti d'America, la caduta del regime haitiano di Baby Doc Duvalier e il terremoto in Messico del 1985[3].

Per la Repubblica diventa corrispondente dal Medioriente, con base a Gerusalemme. Passa al Corriere della Sera nel 1993 e torna in USA. Nel corso del 1995 torna in Italia e approda alla televisione, su Rai 3, con il programma Linea tre. Dal 1996 al 1998 è direttrice del TG3. Nel 2000 fonda e dirige l'agenzia di stampa APBiscom, società che nasce dalla Associated Press ed Ebiscom. Il 13 marzo 2003 diventa Presidente della Rai, incarico che mantiene fino al 4 maggio 2004, data delle sue dimissioni. È stata la seconda donna presidente della Rai, dopo Letizia Moratti (nel 1994).

Dal 2004 è editorialista de La Stampa. L'anno dopo torna in Rai per condurre su Rai 3 il programma In ½ h, che va in onda nel primo pomeriggio della domenica e prevede l'intervista ad un personaggio pubblico per discutere dell'argomento che ha avuto maggior risalto nelle cronache durante la settimana; tale programma è ancora in onda nel 2021, in versione prolungata titolata Mezz'ora in più. È direttrice responsabile di Aspenia, la rivista di Aspen Institute Italia, dove è membro dell'esecutivo. Ha scritto i libri: "Bassa intensità" (ed. Feltrinelli), sul Salvador; "La crepa" (ed. Rizzoli), sulla frana di Sarno nel 1998; "No" (ed. Donzelli), contro la seconda guerra in Iraq; "1977" (ed. Einaudi), sul movimento giovanile del 1977. Ha ricevuto vari premi giornalistici, tra cui il Premiolino (il più importante riconoscimento giornalistico italiano) e il Saint Vincent.

Nel 1993 le viene assegnata dalla Università di Harvard la borsa di studio "Nieman". Il 13 marzo 2006, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2006, è protagonista a In ½ h di un diverbio con l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che causa l'abbandono della trasmissione da parte dell'allora premier. Il 15 gennaio 2009ha partecipato alla trasmissione AnnoZero polemizzando con il conduttore Michele Santoro, accusandolo di aver impostato una trasmissione troppo filo-palestinese; in seguito all'accesa discussione abbandona lo studio dopo essere stata apostrofata da Santoro che ha definito "fesserie" le sue critiche. 

Dal 28 marzo 2011 conduce su Rai 3 la trasmissione Potere che si articola in 6 puntate della durata di un'ora. Sposata con il giornalista statunitense Daniel Williams, ha una figlia, Antonia. Lucia Annunziata è atea; il 23 febbraio 2012, durante la trasmissione su internet "Servizio Pubblico", condotta da Michele Santoro, Lucia Annunziata dichiara: "Adriano Celentano ha il diritto di dire quello che vuole e lo avrei difeso anche se avesse detto che i gay sono da mandare al campo di sterminio". Da settembre 2012 a gennaio 2020 è la direttrice de L'Huffington Post Italia (poi ribattezzato HuffPost Italia). 

Nel gennaio 2013 conduce il programma televisivo, Leader, che viene chiuso dopo quattro puntate.

Nel 2014 le è stato conferito presso la Camera dei Deputati il Premio America della Fondazione Italia USA.

Nel 2018 ha conseguito, presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Firenze, il Premio giornalistico Amerigo. 

Dall'8 gennaio 2019 entra a far parte della trasmissione Tg Zero su Radio Capital ogni giorno dalle 18.  Il 21 gennaio 2020 la Annunziata lascia la direzione di HuffPost Italia e il Gruppo GEDI, adducendo l'acquisto del gruppo da parte di Exor come motivazione. 

Conduce la trasmissione televisiva in mezz’ora in più su Rai Tre.

MOTIVAZIONE :Giornalista di razza e di temperamento negli ultimi decenni ha ottenuto un indiscutibile prestigio internazionale, Lucia ANNUNZIATA ha attraversato con successo tutti i settori dell'informazione. Prima nella carta stampa come corrispondente all'estero de Il Manifesto , la Repubblica,  il Coriere della Sera, poi nelle agenzie di stampa come fondatrice di Ap Biscom, sull'on line pioniera di Huffington post . Ma la sua popolarità arriva con l'ingresso in Rai nel 1993: direttrice di Tg3, per poi diventare Presidente della Rai , prima di dimettersi e riornare sullo schermo alla guida del il programma "Mezz'ora" che per molti anni ha garantito una preziosa e dotta informazione sui maggiori interventi internazionali. In particolare ha offerto un racconto imparziale e minuzioso sulla guerra in Ucraina.Per la sua profonda conoscenza dell'intero mondo del giornalismo merita senza alcun dubbio il massimo riconoscimento internazionale del Premio Ischia.

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