Il Premio alla cultura della Repubblica Italiana quest'anno compie 60 anni
Il Premio Penna d'Oro quest'anno celebra sessant'anni Nato nel 1957 alla memoria di Giovanni Pampini, scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956) letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita italiana. Tra i fondatori delle riviste Leonardo concepì la letteratura come «azione» e diede ai suoi scritti un tono oratorio e dissacrante. Tra le opere più note si ricordano: l'autobiografia Un uomo finito e il saggio Stroncature.Il Premio rappresenta un omaggio della Repubblica italiana agli scrittori che hanno dato lustro al nostro paese.Da allora altri nomi illustri compaiono nell'albo d'oro del premio tra questi : Riccardo Bacchelli, Giuseppe Ungaretti, Giovanni Papini, Carlo Emilio Gadda. La giuria composta da Luca Lotti,Ministro per lo Sport e delega in materia informazione e comunicazioni del Governo, editoria e anniversari di interesse nazionali, Mario Orfeo, direttore tg uno, Gian Maria Vian, direttore de L'Osservatore Romano,Barbara Palombelli, giornalista, Claudio Cerasa direttore de Il Foglio,Luigi Contu, direttore dell'Ansa, Paolo Mieli, giornalista e scrittore e Maurizio Molinari, direttore de La Stampa si riunirà lunedì 5 giugno a Palazzo Chigi per assegnare il presigioso riconoscimento.Nella foto il Ministro della pubblica Istruzione consegna la penna d'Oro al Card.Gianfranco Ravasi, vincitore della scorsa edizione.